Il nostro viaggio ad Acquasanta Terme
Eccoci qua a raccontarvi il nostro primo gemellaggio post pandemia, fatto di imprevisti, poche ore di sonno, cambi d’abito cronometrati e soprattutto tante risate!
Siamo partiti il 20 ottobre dalla nostra sede di Madrisio di Fagagna, armati del più grande coraggio per affrontare 9 ore di corriera, che poi si sono rivelate corte soprattutto grazie ai soliti giochi da corriera: nomi, cose, città ma soprattutto il mitico Lupus in Fabula che ha finito per accompagnarci durante tutti e tre i giorni.
Arrivati ad Acquasanta siamo stati accolti dalla Banda di Acquasanta Terme “Luigi Sabatini”, che ci ha ospitati in occasione del suo 150° anniversario di fondazione. Hanno suonato per noi e ci hanno offerto un rinfresco di benvenuto; poi ci siamo diretti in ostello, tempo di appoggiare le valigie nelle proprie stanze e ci siamo riuniti tutti quanti nella sala comune, dove abbiamo giocato tutti, ma proprio tutti, compresi il maestro, il presidente e il vicepresidente, a Lupus in Fabula; le ore sono passate tra risate, salame e birra.
Il giorno dopo, con delle occhiaie spaventose, siamo andati a visitare Ascoli Piceno con la fantastica guida Daniele, membro della banda di Acquasanta. Nel pomeriggio siamo andati a visitare Paggese, poi siamo corsi in ostello a prendere tutto quello che serviva per lo spettacolo.
Abbiamo trascorso il sabato sera nella sede della banda ospitante, dove tra scarpe volate, cambi d’abito stile flash, assoli e tanti applausi, abbiamo fatto il nostro spettacolo, e, dopo una fantastica amatriciana ci siamo divertiti a suonare e ballare con vari membri della Banda di Acquasanta.
Tornati in ostello non potevamo andare a dormire proprio l’ultima sera, quindi via di torneo di briscola! E mentre molti erano impegnati nella “bisca”, qualcuno si è divertito a fare gli scherzi ad altri membri senza farsi scoprire (tuttora il “gruppo scherzi Marche” rimane anonimo...).
Con le poche ore di sonno che hanno contraddistinto queste giornate, domenica siamo andati a sfilare nei paesi limitrofi ad Acquasanta Terme assieme ad altre Bande, trascorrendo una mattinata di scambio culturale, musicale ma soprattutto di pura e sana amicizia.
Dopo pranzo siamo saliti in corriera consapevoli che quelle 9 ore che ci attendevano le avremmo passate per lo più a dormire e a giocare a Lupus in Fabula. Arrivati a Madrisio ci siamo salutati con già un pizzico di nostalgia per questi giorni fantastici che rimarranno nei nostri ricordi per sempre.
In tutti questi giorni abbiamo avuto un accompagnatore speciale: Juan, una statuina di cavallo che abbiamo trovato il primo giorno in ostello e che è diventata la nostra mascotte. Juan è venuto a casa con noi, e chissà se lo rivedrete in qualche spettacolo o in sala banda!
Questo viaggio è stato il primo dopo tanti anni, a causa della pandemia da Covid, che ci ha riuniti tutti assieme, Banda e Majo, per tanti giorni sotto lo stesso tetto. Abbiamo capito che stando insieme ci si diverte di più, e vogliamo ringraziare per questo tutto il consiglio direttivo e i membri della banda che hanno collaborato per organizzare questo viaggio.
Inoltre, questi giorni non sarebbero stati così fantastici senza la Banda di Acquasanta Terme che ci ha accolti non come ospiti ma come persone di famiglia (vi ringraziamo anche per tutti quei chili che ci siamo portati a casa dopo i vostri pranzi e cene strepitose).
Infine, un ringraziamento speciale a tutti i membri di bande amiche che sono venuti a darci una mano per fare uno spettacolo perfetto, ci siamo divertiti moltissimo con voi e sappiate che le porte della Banda e Majorettes di Madrisio sono sempre aperte!